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Un progetto europeo della Valle d’Aosta per il GEO Surveyor 2.0

Nel 2018 KRIA ha visto nella partecipazione al bando europeo indetto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta l’occasione perfetta per dare il via allo sviluppo del GEO Surveyor 2.0.

Grazie al “Bando a favore di imprese industriali per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti della Smart Specialisation Strategy (S3) della Valle d’Aosta” stiamo dando una grande accelerata allo sviluppo di un dispositivo miniaturizzato, resistente alle intemperie e a basso consumo energetico. L’obiettivo è dare al GEO Surveyor nuove funzionalità ed un aspetto innovativo. Grazie a queste caratteristiche, il prodotto finale sarà facile da installare ed immediato da utilizzare!

La filosofia di base rimane quella di sempre “what you see it what you get”: la tecnologia ottica su cui si basa il GEO Surveyor permette di avere output immediati da interpretare, ovunque ci si trovi, da PC o da smartphone, senza bisogno di software per interpretare i dati!

locandina_beneficiari_FESR_KRIA

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GeoSurveyor per il monitoraggio del ghiacciaio Planpincieux

Nel settembre 2019 si è assistito ad un’accelerazione del naturale movimento discendente del ghiaccio Planpincieux, sotto alla parete delle Grande Jorasses (massiccio del Monte Bianco). La fronte del ghiaccio si trova, in questo momento, in una zona con un brusco cambio di pendenza. Le alte temperature registrate anche in alta montagna hanno contribuito all’accelerazione della massa glaciale, rendendo pericoloso il transito della strada sottostante, che scorre sul fondo della Val Ferret.

 

I tecnici di KRIA hanno installato quindi un sistema GEO Surveyor, che monitora in maniera continuativa il ghiacciaio, andando ad affiancare un sistema basato su tecnologia radar.

Qui il video dell’installazione a cura di LocalTeam
https://www.localteam.it/video/planpincieux-da-oggi-nuovi-dati-attivo-nuovo-strumento-controllo

Questo sito è inoltre perfetto per testare le nuove funzionalità del GEO Surveyor, che grazie al continuo confronto di immagini ad alta risoluzione, è in grado di elaborare mappe di spostamento sul piano dell’immagine:

 

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Dalla Brenva al GEO Surveyor 2.0

Dall’esperienza positiva del primo GEO Surveyor per la frana di La Saxe, KRIA ha continuato lo sviluppo del GEO Surveyor andando verso un prodotto compatto, autonomo e facile da installare.

  

Il primo prototipo è stato installato in località Prè de Pascàl (AO) per il monitoraggio dello sperone della Brenva (versante italiano del Monte Bianco). Il versante monitorato è a circa 6,5 km di distanza, e questo lo rende un test-site particolarmente interessante, che spinge al limite le potenzialità del GEO Surveyor.

Crollo in roccia correttamente seguito dagli algoritmi GEO Surveyor, a distanza di circa 6,5 km dal target

La miniaturizzazione del prodotto è complessa: la sperimentazione alla Brenva ha confermato che la strada intrapresa è corretta, e ha portato utili informazioni al reparto ricerca e sviluppo di KRIA.

Nel 2019, grazie alla partecipazione al bando indetto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta “S3 – Smart Specialization Strategy”, si è dato il via allo sviluppo del GEO Surveyor 2.0. Questo dispone di parti meccaniche e software migliorati, un kit di alimentazione autonoma per rendere l’installazione possibile in qualsiasi località, anche lontana dalle infrastrutture, ed è adatto ad ospitare diversi obiettivi per ottenere le immagini migliori possibili del target monitorato.

L’impianto pilota del GEO Surveyor 2.0 è stato installato in località Fontainemore, per il monitoraggio del versante franoso del Pic de Molèr.